Arthur Schopenhauer – Religione
Se a un Dio si deve questo mondo, non vorrei essere nei suoi panni; il dolore e le ingiustizie che vi regnano, mi strazierebbero il cuore.
Se a un Dio si deve questo mondo, non vorrei essere nei suoi panni; il dolore e le ingiustizie che vi regnano, mi strazierebbero il cuore.
Dio non ha mai compiuto un miracolo per convincere l’ateo, poichè a questo basta la Sua opera d’ogni giorno.
Non sono portatore di nessuna religione. Per me le religioni sono come grandi multinazionali che vendono tutte la stessa cosa: un percorso omologato alla ricerca della divinità. Le religioni possono aiutare nella fase iniziale del percorso, ma poi vanno superate se non si vuole fermarsi, perché se si cerca Dio fuori, si perde la propria divinità: siamo tutti esseri portatori della divinità, della buddità. Le nuove generazioni dovranno diventare sacerdoti di se stessi, senza adorare nessun Dio se non quello dentro di sé. La ricerca della propria divinità interiore è un percorso individuale che passa attraverso la figura di un maestro, per avere la guida necessaria a risvegliare gradualmente, e coltivare, il proprio maestro interiore.
Tutto ciò che di meraviglioso esiste e che noi, per ora, riusciamo solo in parte a cogliere si chiama Dio.
Sono tanti quelli che si dicono credenti in Dio,ma pochi quelli che sanno dimostrarlo.
La bestemmia è la cosa più insulsa che uno possa dire, perché se non crede in Dio perché offendere le persone che ci credono? Se, invece ci crede, ha ancora meno senso dato che offende il suo Dio. Ma in ogni caso invece che offendere un qualcosa guardiamo la nostra impotenza le nostre colpe e i nostri rimedi. La bestemmia è una scusa come può esserlo la religione, riprendiamoci le nostre responsabilità.
Oh grande spirito, la cui voce sento nei venti e il cui respiro dà vita a tutto il mondo, ascoltami!Vengo davanti a te, uno dei tuoi tanti figli.Sono piccolo e debole, ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.Lasciami camminare nelle cose belle, e fa che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.Fa che le mie mani rispettino tutto ciò che hai creato, e le mie orecchie siano acute nell’udire la tua voce.Fammi saggio, così che io riconosca le cose che hai insegnato al mio popolo, le lezioni che hai nascosto in ogni foglia, in ogni roccia.Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli me per essere abile a combattere il mio più grande nemico: me stesso! Fa che io sia sempre pronto a venire con te, con mani pulite e occhi dritti, così che quando la mia vita svanirà come luce al tramonto, il mio spirito possa venire a te senza vergogna.