Friedrich Wilhelm Nietzsche – Religione
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi. Il nostro anelare ad un amico è ciò che ci tradisce.
La nostra fede in altri rivela in che cosa noi vorremmo credere di noi stessi. Il nostro anelare ad un amico è ciò che ci tradisce.
Rispetto all’esistenza di un uomo che viva cento anni senza prendere in considerazione la legge suprema, è preferibile un solo giorno di vita di colui che invece la rispetta.
Pregano chiedendo una grazia e fingono chiedendo perdono. Gli danno merito quando vincono, si confessano quando mentono. È matematica, è legge, è l’essere credente di tanti.
L’illuminazione è “la grande morte”, perché, con essa, non avrete più un corpo, non avrete più una mente, non avrete più il cuore, non avrete più nulla di ciò che possedete ora: non ne avrete più bisogno, perché sarete l’intero universo.
Essere con Lui ed essere inviati è come il moto disistele e diastole che tiene vivo il cuore dell’apostolo.
La sorte delle anime elette è il patire.
Nei giorni più neri, più tristi, più infelici della tua vita; hai rischiato di cadere nelle immonde fauci del Maligno. Solo la bontà infinita e la protezione dell’Altissimo ti hanno salvato dal baratro in cui stavi per precipitare. Scaccia i pensieri blasfemi dalla tua mente, prostrati ai piedi del Signore e implora il Suo perdono e la Sua protezione.