Søren Aabye Kierkegaard – Religione
La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.
La fede è la più alta passione di un uomo. Ci sono forse in ogni generazione molti uomini che non arrivano fino ad essa, ma nessuno va oltre.
O Signore, quando leggo la Tua Bibbia, come ancora nel mio avido scetticismo, ho dei momenti di fede gentile! O Signore, perché mi tormentasti e mi tormenti coll’incertezza?
Per quel che mi ricordo, non c’è una parola di lode all’intelligenza, nelle Sacre Scritture.
Non credo che a Dio gliene freghi qualcosa se io ho un cane o se una donna porta gli shorts. Gli frega se sei una persona buona.
Donaci, o Signore di conoscere le vie della pace.
La vita è tutta un caso.
LA VITA È UN VIAGGIOA rendere più sicuro il viaggio occorre provvedere l’equipaggiamento necessario alle mani e ai piedi. Bisogna coprirci i piedi, perché le spine di questa vita, che sono i peccati, non ci danneggino. Ci occorrono perciò calzature robuste (che fuor di metafora sono le austerità e le mortificazioni), capaci di spezzare la punta delle spine, di impedire cioè che il peccato penetri nell’anima fin dagli inizi, quando cioè si presenta in forma attraente ed entra in noi furtivamente. Una tunica lunga fino ai piedi e chiusa tutt’intorno non pare molto adatta per un viaggio, che Dio vuole condotto speditamente. Essa dovrebbe essere interpretata come il simbolo delle piacevoli comodità della vita che la retta ragione, al pari di una fascia attorno ai fianchi, deve cercare di ridurre al minimo indispensabile. Questa fascia è la saggezza. Il bastone, destinato a tener distanti i cani, rappresenta invece le parole della speranza cui ci appoggiamo nelle stanchezze dell’anima e con le quali ci difendiamo dai rabbiosi assalti dei nemici.