Karl Marx (Carlo Marx) – Religione
Il fondamento della critica irreligiosa è: l’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
Il fondamento della critica irreligiosa è: l’uomo fa la religione, la religione non fa l’uomo.
Crede davvero l’Onnipotente che porterà il paradiso e l’infinito nel cosmo con l’Oscenità Assoluta?
L’umanità non si propone se non quei problemi che può risolvere, perché, a considerare le cose da vicino, si trova sempre che il problema sorge solo quando le condizioni materiali della sua soluzione esistono già o almeno sono in formazione.
Nella vita spirituale più si corre e meno si sente la fatica.
Vorrei essere un cattolico praticante; sarei cosi più informato sul gossip!
Solo un soffio è ogni uomo che vive, come ombra è l’uomo che passa; solo un soffio che si agita, accumula ricchezze e non sa chi le raccolga.
Tre sono le credenze religiose collocate sopra tutte le altre nella universalità dei comuni giurati: la vita è bella e degna che severamente e magnificamente la viva l’uomo rifatto intiero nella libertà; l’uomo intiero colui che sa ogni giorno inventare la sua propria virtù, per ogni giorno offrire ai suoi fratelli un nuovo dono; il lavoro, anche il più umile, anche il più oscuro, se sia bene eseguito, tende alla bellezza e orna il mondo.