Federico Tetsuya – Ricchezza & Povertà
Pensavo erroneamente che il denaro aiutasse a raggiungere la felicità, fino a quando non vidi due zingari che giocavano con un pallone di carta, erano più felici di me.
Pensavo erroneamente che il denaro aiutasse a raggiungere la felicità, fino a quando non vidi due zingari che giocavano con un pallone di carta, erano più felici di me.
Ho sempre creduto che qualcosa fosse meglio di niente. Ora so che qualche volta è meglio niente.
La vera povertà non è quella che vediamo per strade della nostra città, ma e quella che c’è nei cuori privi d’amore, altruismo, compassione verso chi e meno fortunato di noi.
Pensavo erroneamente che il denaro aiutasse a raggiungere la felicità, fino a quando non vidi due zingari che giocavano con un pallone di carta, erano più felici di me.
I ricchi hanno gli anni ben portati, i poveri hanno gli anni mal sopportati.
Il denaro non deve essere se non il più potente dei nostri schiavi.
Per i benestanti i sacrifici sono necessari e sacrosanti, basta però che a farli siano gli altri.