Rossana Emaldi – Ricchezza & Povertà
Il denaro ha in sé la forza di mille elefanti inferociti.
Il denaro ha in sé la forza di mille elefanti inferociti.
Temo fortemente la mente umana, un “dono” capace di giungere e mettere in atto le…
Penso alla forza muscolare dell’uomo, solo con quella riesce a far tacere (a volte per sempre) la forza fisica e psicologica della donna.
Una barca alla deriva ti può dare l’esatta collocazione di un’anima senza amore.
Quello che abbiamo alle spalle e quello che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro.
L’attenzione si attira di più stando in silenzio, che con un forte baccano.
Sono d’accordo con voi: tutti i debiti sono assurdi. Rappresentano l’invidioso passato che tenta di stringere alla gola, con le sue dita fredde e morte, il presente che vive.
Temo fortemente la mente umana, un “dono” capace di giungere e mettere in atto le…
Penso alla forza muscolare dell’uomo, solo con quella riesce a far tacere (a volte per sempre) la forza fisica e psicologica della donna.
Una barca alla deriva ti può dare l’esatta collocazione di un’anima senza amore.
Quello che abbiamo alle spalle e quello che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro.
L’attenzione si attira di più stando in silenzio, che con un forte baccano.
Sono d’accordo con voi: tutti i debiti sono assurdi. Rappresentano l’invidioso passato che tenta di stringere alla gola, con le sue dita fredde e morte, il presente che vive.
Temo fortemente la mente umana, un “dono” capace di giungere e mettere in atto le…
Penso alla forza muscolare dell’uomo, solo con quella riesce a far tacere (a volte per sempre) la forza fisica e psicologica della donna.
Una barca alla deriva ti può dare l’esatta collocazione di un’anima senza amore.
Quello che abbiamo alle spalle e quello che abbiamo davanti sono piccole cose se paragonate a ciò che abbiamo dentro.
L’attenzione si attira di più stando in silenzio, che con un forte baccano.
Sono d’accordo con voi: tutti i debiti sono assurdi. Rappresentano l’invidioso passato che tenta di stringere alla gola, con le sue dita fredde e morte, il presente che vive.