Michele Gentile – Ricchezza & Povertà
Frequentando i tuoi sorrisi ho allontanato le mie migliori miserie.
Frequentando i tuoi sorrisi ho allontanato le mie migliori miserie.
La felicità è quasi sempre attaccata dall’invidia: la povertà non è invidiata da nessuno.
Il giovane ricco ha cento distrazioni brillanti e grossolane, corse di cavalli, caccia, tabacco, gioco, buoni pranzi e tutto il resto; occupazioni della parte bassa dell’anima a danno della parte alta e delicata. Il giovane povero stenta a procacciarsi il pane; mangia, e quando ha mangiato non ha più che la meditazione.
Siccome sono ignorante sicuramente qualcosa mi sfugge, come si fa a pregare per le genti che muoiono di fame quando al dito si porta un rubino da tre carati? Mah!
Si dice: “beati i poveri perché entreranno nel regno dei cieli…”, ma quale prova abbiamo noi per affermare che i ricchi andranno tutti all’inferno?
Tutto quello che ho è la mia ricchezza del mio cuore. Tu cos’hai?
Chi giudica il valore di una persona in base alla sua ricchezza, è un giudice comprato. Crede di saperne il valore, ma ne conosce solo il prezzo.