Raffaele Caponetto – Ricchezza & Povertà
Ci sono delle situazioni che se Domineddio non ci mette una toppa, nel migliore dei casi o nel meno peggio, si va a finire con il sedere per terra.
Ci sono delle situazioni che se Domineddio non ci mette una toppa, nel migliore dei casi o nel meno peggio, si va a finire con il sedere per terra.
Molti giovani si scambiano promesse d’amore eterno. Dopo il matrimonio però, le cose cambiano radicalmente. Quasi i due terzi dei matrimoni che si celebrano in Italia, non superano il fatidico traguardo del settimo anno. Se a questi due terzi si aggiungono i matrimoni che, per vari motivi, non vengono sciolti, ma che di fatto esistono solo sulla carta; si può dedurre che matrimoni normali, e forse anche qualcuno felice, sono la minima parte. Venga allora preferito e sostenuto il celibato/nubilato. (Per bere un bicchiere di latte, non c’è bisogno di comprarsi una mucca).
Il canto delle civette ed il grido degli allocchi, sono presagi di funesti rintocchi.
Tutti i politici che si avvicendano alla guida dell’Italia, dichiarano di mettersi a disposizione per il benessere del Paese. Constatato come, in realtà, vanno le cose; più che al benessere del Paese si pensa molto di più al benessere del politico di turno.
Non è ricco colui che ha molto ma colui che dà molto. Chi è capace di dare se stesso è veramente ricco.
La bocca serve per parlare e per mangiare, ma non contemporaneamente; questo lo fanno soltanto i cafoni.
Quando la povertà ti dedica un sorriso, ha un solo dovere onorarla di un abbraccio.