Antonio Cuomo – Ricchezza & Povertà
Dov’è povertà, cresce rigoglioso l’albero dell’umiltà.
Dov’è povertà, cresce rigoglioso l’albero dell’umiltà.
Non importa se vai piano, l’importante è andare per arrivare.
Oggi il tempo non ci appartiene, non siamo più la stessa canzone.
Ci sono amori che non hanno tempo, sono infiniti, incantevoli, come il cielo, che anche quando è tempestoso svela l’arcobaleno. Le nostre anime si baciano, rimangono unite. Oltre ogni limite e tempo. Si narrano dolcemente l’amore rinnovando e donando i reciproci cuori.
È bello essere poveri anche perché quando ti avvicini ai settant’anni i tuoi figli non cercano di dichiararti non sano di mente per prendere il controllo delle tue proprietà.
Alcuni filosofi denunciano la stupidità umana, i ricchi la sfruttano e la perpetrano.
Quando un uomo ti racconta di essere diventato ricco grazie al duro lavoro, chiedigli: “Di chi?”.