Moreno Michielin – Ricchezza & Povertà
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.
Gli amici, le persone che amo, la passione per la vita e sorridere mentre amo anche un raggio di sole, in queste cose comprendo davvero che basta poco per essere più di un istante felice. Non sono ricca, non ho tutto ma è in questi lunghi istanti che mi sento di aver tutto quello che mi arricchisce dentro.
L’avidità è come una foglia portata via dal vento… Dovunque cada non produce frutti.
Siccome sono ignorante sicuramente qualcosa mi sfugge, come si fa a pregare per le genti che muoiono di fame quando al dito si porta un rubino da tre carati? Mah!
Con i soldi in tasca ti vengono incontro tutti, anche i parenti.
I ricchi non conoscono una delle più grandi emozioni dell’intera vita, ossia quella che consiste nel pagare l’ultima rata del mutuo.
Forse la vita mi ha donato tanto di tanto, male e bene, bene e male, tanto che ho dovuto pensare e ripensare, per farvi tutti pensare.