Emanuele Ricci – Ricchezza & Povertà
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
Se io fossi un Dio, cambierei la vita dei poveri, cancellerei il razzismo, e manderei i potenti a zappare la terra.
I doni, credi a me, conquistano uomini e dei.
L’uomo tratta il mondo come se fosse suo. Dimenticando che è solo di passaggio; e che giunto il tempo nel quale si dipartirà non ci sarà nulla che porterà con se.
Il potere in mano ad un potente è come quando piove sul bagnato: insignificante, incoerente… il potere in mano ad un debole è come alimentare una fornace alla quale non basta mai legna da bruciare.
Il male più grande dell’umanità è la povertà, che deriva dall’egoismo, che deriva dalla malvagità, che deriva dalla paura, che deriva dall’ignoranza, che deriva dalla stupidità, che deriva dal caos, che deriva dalla vita. Ribelliamoci!
La ricchezza di un uomo sta nel sapere di avere amici sinceri disposti a dare la vita per lui.
La povertà unisce molte più cose di quante ne divida.