Alexandre Cuissardes – Ricchezza & Povertà
Sentiamo dire che “il re è nudo”,qualche volta,sappiamo che il poveraccio è in mutande,sempre.
Sentiamo dire che “il re è nudo”,qualche volta,sappiamo che il poveraccio è in mutande,sempre.
La differenza tra un ricco e un povero è che il povero sogna di vivere mentre il ricco vive sognando.
C’è un motivo se i ricchi non riescono ad essere felici: hanno già la loro ricchezza. Chi è povero invece, si arricchisce di una sola cosa: dell’amore. E questo non glielo può portar via davvero nessuno.
La differenza fra la dittatura e la nostra democrazia è che noi abbiamo la possibilità di votare e sceglierci il dittatore che preferiamo.
Chissà perché ogni volta che la sinistra cerca di pisciare addosso al suo nemico numero uno finisce per pisciarsi sui piedi.
Ogni volta che noi ci incazziamo (a torto o a ragione) col governo monti diamo una boccata di ossigeno a quelli che ci hanno ridotti così, è questo che vogliamo?
Siamo il paese del garantismo a senso unico, del giustizialismo pure quello a senso unico, del sociale in controsenso, delle giustizia quotidiana con divieto d’accesso, della politica chiusa per lavori in corso, altro che nuovo codice della strada.
La differenza tra un ricco e un povero è che il povero sogna di vivere mentre il ricco vive sognando.
C’è un motivo se i ricchi non riescono ad essere felici: hanno già la loro ricchezza. Chi è povero invece, si arricchisce di una sola cosa: dell’amore. E questo non glielo può portar via davvero nessuno.
La differenza fra la dittatura e la nostra democrazia è che noi abbiamo la possibilità di votare e sceglierci il dittatore che preferiamo.
Chissà perché ogni volta che la sinistra cerca di pisciare addosso al suo nemico numero uno finisce per pisciarsi sui piedi.
Ogni volta che noi ci incazziamo (a torto o a ragione) col governo monti diamo una boccata di ossigeno a quelli che ci hanno ridotti così, è questo che vogliamo?
Siamo il paese del garantismo a senso unico, del giustizialismo pure quello a senso unico, del sociale in controsenso, delle giustizia quotidiana con divieto d’accesso, della politica chiusa per lavori in corso, altro che nuovo codice della strada.
La differenza tra un ricco e un povero è che il povero sogna di vivere mentre il ricco vive sognando.
C’è un motivo se i ricchi non riescono ad essere felici: hanno già la loro ricchezza. Chi è povero invece, si arricchisce di una sola cosa: dell’amore. E questo non glielo può portar via davvero nessuno.
La differenza fra la dittatura e la nostra democrazia è che noi abbiamo la possibilità di votare e sceglierci il dittatore che preferiamo.
Chissà perché ogni volta che la sinistra cerca di pisciare addosso al suo nemico numero uno finisce per pisciarsi sui piedi.
Ogni volta che noi ci incazziamo (a torto o a ragione) col governo monti diamo una boccata di ossigeno a quelli che ci hanno ridotti così, è questo che vogliamo?
Siamo il paese del garantismo a senso unico, del giustizialismo pure quello a senso unico, del sociale in controsenso, delle giustizia quotidiana con divieto d’accesso, della politica chiusa per lavori in corso, altro che nuovo codice della strada.