Giuseppe Benedetto Cottolengo – Ricchezza & Povertà
I poveri sono i nostri padroni e bisogna trattarli come tali, altrimenti ci licenziano.
I poveri sono i nostri padroni e bisogna trattarli come tali, altrimenti ci licenziano.
Infarciti del superfluo, ma terribilmente inconsistenti; così diventano gli uomini che non mirano all’essenziale.
È bello essere poveri anche perché quando ti avvicini ai settant’anni i tuoi figli non cercano di dichiararti non sano di mente per prendere il controllo delle tue proprietà.
Vendi la tristezza e sarai ricco.
Noi stimiamo poco le cose che otteniamo a basso prezzo: è soltanto l’avere un prezzo elevato che dà ad ogni cosa il suo valore.
Credevo di essere povero ma vivendo ho capito che sono ricco, perché ho un grande cuore a differenza di chi lo usa non nel modo giusto.
Pregate per i fortunati, perché gli sfortunati riescono a superare meglio le difficoltà.