James Joyce – Ricchezza & Povertà
Chi ruba al povero presta al signore.
Chi ruba al povero presta al signore.
L’arroganza è una lurida risata in faccia. Grassi singhiozzi di falsa euforia. Nel l’illusione di benessere e prepotenza che solo i soldi sanno dare.
La forza è la mia vera ricchezza. Né i soldi, né una bellissima donna, potrà sminuirla ne togliermela. Perché lei è radicata da tempo in me.
Da quando l’urss non controlla più le spinte dal basso contro la ricchezza planetaria e alla loro testa si è posto l’Islam, la sopravvivenza del mondo ricco è in pericolo.
Non desiderare mai nulla di troppo.
In una società dove impera il libero mercato, dove chi è ricco ha la libertà di diventare sempre più ricco e chi è povero ha la libertà di diventare sempre più povero, non vedo perché non debba essere legittimo che uno possa avere la libertà di suicidarsi e la libertà, prima di commettere il fatale gesto, di ammazzare anche qualcun’altro.
Perchè in casa mia non ci sono appesi miei dipinti? È perché non posso permettermeli.