Giuseppe Mazzini – Ricchezza & Povertà
La famiglia è la patria del cuore.
La famiglia è la patria del cuore.
La povertà è davanti ai nostri occhi, cerchiamo almeno che non oscuri anche la nostra esistenza.
Se ci fosse chi riesce a vivere senza mai servirsi del denaro, lo Stato esiterebbe a chiedergliene. Ma il ricco, per non fare paragoni spiacevoli, è sempre colluso con l’istituzione che lo fa ricco. In termini assoluti, più soldi corrispondono a minor virtù, poiché il denaro si insinua tra l’uomo e i suoi obiettivi e glieli ottiene, però a scapito della sua onestà. Mette a dormire molte domande alle quali quell’uomo altrimenti avrebbe dovuto rispondere, mentre la sola domanda che gli pone è dura e superflua, come spendere.
Un miliardario spesso non è che un povero uomo con tanti soldi.
Il mondo non è uno spettacolo, ma un campo di battaglia.
I ricchi hanno gli anni ben portati, i poveri hanno gli anni mal sopportati.
Ogni uomo ambizioso deve lottare contro il suo secolo con le proprie armi. Ciò che questo secolo adora è la ricchezza. Il Dio di questo secolo è la ricchezza.