Lucio Anneo Seneca – Ricchezza & Povertà
Gode maggiormente delle ricchezze chi meno ne sente il bisogno.
Gode maggiormente delle ricchezze chi meno ne sente il bisogno.
Arricchire la vita è stare al passo con i propri interessi.
Aliena vitia in oculis habemus, a tergo nostra sunt.Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro.
Rifletterai piuttosto che non ci si deve adirare con gli errori. È possibile che ci si adiri con chi al buio ha un passo poco sicuro? Con i sordi che non sentono gli ordini? Con i bimbi che non si curano dei loro doveri e guardano gli svaghi e i giochi sciocchi dei coetanei? Ci si può mai adirare con le persone malate, vecchie, stanche? Fra gli altri svantaggi della condizione umana c’è anche la nebbia che offusca le menti, e non solo la necessità di peccare, ma anche l’amore per i peccati. Per non arrabbiarsi con i singoli bisogna perdonare a tutti e concedere indulgenza al genere umano.
Per me è Natale tutto l’anno. La luce della benzina è sempre accesa, a volte a intermittenza.
I poveri si dividono in due categorie: quelli che hanno fame e quelli che hanno fame.
Il ricco campa sulle spalle forti della povertà.Il povero sogna sotto i piedi grassi della ricchezza.