Johann Wolfgang Goethe – Ricchezza & Povertà
La povertà stessa, quando è immeritata, rende orgogliosi.
La povertà stessa, quando è immeritata, rende orgogliosi.
Ho osservato che l’incomprensione reciproca e l’indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.
Non sorridete, caro Mittler, o magari sorridete pure! Oh! Io non mi vergogno di questa devozione, di questa, se volete, pazza insensata passione. No, io non ho ancora mai amato, ora apprendo che cosa significhi. Fin qui, nella mia vita, non s’era avuto che preludio, attesa, passatempo, spreco di tempo, finché non la conobbi, finché l’amai, e allora veramente amai.
Tutte le cose sono apprezzate, se dal cuore sono progettate!
Nel gioco si crede, si affanna quello là, poi guarda nelle mani solo carta straccia, ride di sé, lo vedi? Vive ancora nella sua povertà.
Non si può stringere la mano di alcuno con il pugno chiuso…
Due cuori amanti sono come due orologi magnetici; ciò che si muove in uno non…