Helmar Nahr – Ricchezza & Povertà
Il bilancio è la pagella del manager.
Il bilancio è la pagella del manager.
I soldi… i soldi… come dividono le persone, tutto si riduce a una melodia che fa un duraturo giro sotto mani che tengono strette monete d’oro… che quando cadono fanno il rumore di una caraffa di vino che si rompe lasciando solo parole vuote, che perdono tutta la loro magia, la loro intensità.
Parla con la gente con cui ti va di parlare, ignora chi pensi non faccia per te, confida e svela a chi pensi possa capire, apri a chi credi ti somigli, fingi di credere a chi sai che ti mente, dai a chi sai che ti può dare, fai quello che vuoi con le persone ma anche alla migliore del pianeta nascondi, o meglio, tieniti sempre qualcosa per te, scegli una cosa di te stesso, la cosa che ti rende più forte magari e non mostrarla mai a nessuno. Quella sarà la tua ricchezza, non sarà di certo l’unica che hai, ma sarà di sicuro l’unica cosa di cui non ti potrai mai privare, anche quando le altre cose oramai a furia di darle e non vederle tornare non esisteranno più!
Peggio di chi esibisce ricchezze c’è chi esibisce ricchezze che non possiede.
È meglio avere poco e stare bene con se stessi, che avere tanto e sentirsi frustrati.
Chi sa essere povero sa tutto.
Il denaro non dà valore al cervello. È il cervello che dà valore al denaro.