Emilio Fornasa – Ricchezza & Povertà
A chi non aveva il necessario non basterà nemmeno il superfluo.
A chi non aveva il necessario non basterà nemmeno il superfluo.
Sorprendono certi intellettuali atei che, dopo aver concluso di essere figli di nessuno, sorridono beati.
Fingere ciò che non si è significa vergognarsi di se stessi.
La peggior pena per un corrotto è la povertà, non il carcere.
Anche nella morte esistono differenze sociali. Ci sono funerali di prima e seconda classe, così come sontuose cappelle e miseri tumuli di terra.
La ricchezza appartiene a quell’avere che non ha un costo.
Le leggi stabiliscono ciò che è bene e ciò che è male, ciò che è bene per i ricchi e ciò che è male per i poveri, ma poiché le leggi le fanno i ricchi è ovvio che tutto ciò che c’è di male in questo mondo viene equamente diviso tra i poveri.