Noel Clarasó – Ricchezza & Povertà
Qualcosa di brutto ci deve pur essere nel denaro, se chi ne possiede lo nasconde, come se se ne vergognasse.
Qualcosa di brutto ci deve pur essere nel denaro, se chi ne possiede lo nasconde, come se se ne vergognasse.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile… La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l’ineguaglianza, è la dipendenza.
Il denaro può comprare la buccia di molte cose, ma non il seme. Può darvi il cibo ma non l’appetito, la medicina ma non la salute, i conoscenti ma non gli amici, i servitori ma non la fedeltà, giorni di gioia ma non la felicità e la pace.
La ricchezza materiale è la zavorra che ti trattiene alla terra, la ricchezza interiore è l’aquilone che dalla terra spicca il volo.
C’è povertà, tanta povertà, d’anima in questo mondo fatto di materia!
Se un uomo diviene ricco, un altro diventa povero.
Avendo così pochi bisogni che meno non si potrebbe, sono vicinissimo agli dei.