Oscar Wilde – Ricchezza & Povertà
La terra ha smesso di essere sia un profitto sia un piacere. Offre una posizione e previene dal conservarla.
La terra ha smesso di essere sia un profitto sia un piacere. Offre una posizione e previene dal conservarla.
La povertà non è un opera di Dio, ma è semplicemente il risultato dell’egoismo umano.
Tutte le strade conducono a un unico punto… La disillusione.
Molte cose butteremmo se non avessimo paura che altri le raccolgano. (da “Il Ritratto di Dorian Grey”)
Un ricco disonesto non è malvagio solo ambizioso, un povero corrotto è disonesto malvagio ed ambizioso.
Solo i poveri riescono ad afferrare il senso della vita, i ricchi possono solo tirare ad indovinare.
La società, la società civilizzata almeno, non è mai pronta a credere a qualcosa che vada a detrimento di chi è ricco e affascinante. Avverte istintivamente che i costumi sono più importanti della morale e nel suo giudizio la più cristallina rispettabilità conta meno del possesso di un cuoco di grido. Dopo tutto è una magra consolazione sapere che chi ci ha fatto servire un pasto cattivo o dei vini scadenti è di una moralità impeccabile. Nemmeno le virtù cardinali riescono a far dimenticare uno stufato freddo.