Fabio Privitera – Ricordi
Gli attimi sono brandelli di infinito che restano dentro di noi, ed è nel loro ritorno, quando leggiamo qualcosa, annusiamo qualcosa, osserviamo qualcosa che riecheggiano, e noi li riviviamo nel bene e nel male.
Gli attimi sono brandelli di infinito che restano dentro di noi, ed è nel loro ritorno, quando leggiamo qualcosa, annusiamo qualcosa, osserviamo qualcosa che riecheggiano, e noi li riviviamo nel bene e nel male.
La vita senza amore non vale un bel niente. Non me ne frega niente che lo hai fatto per me. Perché per darmi una cosa me ne hai portata via un’altra, molto più importante. Mi sarei fatta rapire altre cento volte, se avrebbe significato passare dei giorni con te, lontani da tutto il resto. Io avrei rischiato tutto pur di stare con te. Avevo 17 anni e, come ogni ragazzina della mia età, volevo solo essere felice insieme alla persona che amavo, perché ci tenevo davvero e credevo che sarebbe potuto essere per sempre.
Il bello dei ricordi è che arrivano sempre in compagnia delle emozioni.
Ogni tanto li spolvero, li tocco, li ascolto, li coccolo. I ricordi si conservano con cura, tutti.
È bello sentire la mente sobria quando il cuore è ubriaco, non pensi a nulla…
Non smettere di ricordati che di ricordi si muore.
Ne sentiva ancora l’odore. Quel profumo che sa di occasioni mancate, di tempo forse sprecato, di attimi oramai perduti. Quel profumo che ha la nostalgica fragranza di ricordi mai del tutto sepolti, ricordi che riescono ancora a stringerti il cuore.