Rossana Emaldi – Ricordi
La malinconia si nutre di ricordi felici, quando felici non lo si è più.
La malinconia si nutre di ricordi felici, quando felici non lo si è più.
Ricordi che tornano come un uragano. Vedo sorrisi lontani, abbracci così rari, ma ancor più cari. Rivedo i suoi occhi colmi di tristezza che con il tempo è mutata in rabbia. Non ho mai capito dove l’amore sia diventato odio. Dove le carezze abbiano lasciato il posto ai pugni. Eppure anche senza sfiorarmi ha gelato il sangue, l’unico ricordo felice non lo ricordo più. Ho solo parole di rabbia ed occhi gelidi.
L’amore e l’odio sono le due facce di una stessa medaglia, però una è d’oro, l’altra è di bronzo.
Ci sono ricordi che feriscono più di lame affilate, facendo sanguinare l’anima.
I confini dei ricordi spaziano in noi, vivono attraverso il pensiero per posarsi nel cuore che non sa dimenticare.
Ci sono ricordi in cui la lampada è sempre accesa e ci sono quelli che sono al buio, ma quando si illuminano sembrano balzare dalla mente per materializzarsi.
Il tempo ci frega la vita e ci assesta anche il colpo di grazia.