Francesca Alleva – Ricordi
Sono una persona talmente malinconica che si possono vedere le mie iridi ancorate al passato. Per me il futuro non è un ovvio divenire, ma una conquista sudata.
Sono una persona talmente malinconica che si possono vedere le mie iridi ancorate al passato. Per me il futuro non è un ovvio divenire, ma una conquista sudata.
Avere un brutto ricordo di una persona non significa non averla amata, ma semplicemente non volerla ricordare.
La polvere copre solo ciò che non ha più importanza.
E comunque bisognerebbe piantarla di aspettare chi non c’è e cogliere chi c’è. Ad aspettare, la frutta marcisce. E anche gli attimi.
Forse sono così attaccato ai ricordi perché sono l’unica cosa che di sicuro nessuno potrà portarmi via.
I ricordi sono i custodi del tempo sospesi sul filo dell’anima.
Una ferita d’amore non mi farà mai male quanto una nell’orgoglio. Per la prima ci sono i balsami: gli amici, la tua forza, un altro amore, magari meno potente, ma sicuramente nutritivo. Un filo che ti sutura e col tempo ti aiuterà a guarire, c’è. Per la seconda ci sono solo incredulità e domande. Occhi spalancati, dita che scavano per capire perché; infezioni e pus.