Sabrina Mori – Ricordi
Il ricordo sopravvive a qualsiasi legge temporale. Un “addio” si tramuta in “arrivederci” nel cuore di chi ama e a sua volta è stato amato.
Il ricordo sopravvive a qualsiasi legge temporale. Un “addio” si tramuta in “arrivederci” nel cuore di chi ama e a sua volta è stato amato.
Il piacere che ne deriva dalla bellezza e la nobiltà di una donna, la cui immagine effonde un fascino irresistibile va inciso in ogni cuore che ama.
Capita di crescere in un paesino ottuso, cattivo, capace di nascondere o inventare ogni sorta di nefandezze, dove l’ipocrisia regna sovrana, dove chi viene da fuori non è accettato anche solo per un cognome scomodo. Si dice che chi ricorda porta rancore! Forse si, forse a chi ti ha rovinato la vita porti rancore, o forse no, ma poco importa, solo a volte vorresti svegliarti e sorprenderti scoprendo che è stato solo un incubo e quel posto non esiste… non è mai esistito!
I ricordi devono rimanere tali, non permettere mai che si leghino con il presente diventerebbero ossessioni.
Non esiste una gomma per cancellare i ricordi. Però esiste qualcosa che può ripulirli da tutto il dolore che contengono.
Alcune cose restano impresse sotto le palpebre; ciò ci ricorda che, anche se chiudiamo gli occhi, non svaniscono.
Le delusioni? Non riuscirei ad immaginare la mia vita senza; mi hanno reso ciò che sono in qualche modo, e non ho mai superato nessuna di essa del tutto; io in genere chiudo tutto in uno stanzino del mio cuore, così vivo la mia vita tranquilla come se nulla fosse accaduto, col mio bel sorriso, poi, quando sono solo, la notte, coi miei pensieri, apro quello stanzino, e si, a volte piango. Tengo sempre tutto dentro, e così riesco ad essere l’ombra di una persona felice.