Michela Strega – Ricordi
Guardavo il mare la luna si rifletteva in esso, le onde dolcemente si infrangevano sugli scogli, come i miei sogni si erano infranti contro lo scoglio della realtà.
Guardavo il mare la luna si rifletteva in esso, le onde dolcemente si infrangevano sugli scogli, come i miei sogni si erano infranti contro lo scoglio della realtà.
Chiudo gli occhi dopo essere entrata nei miei stessi ricordi e riesco a sentire ciò che provavo in quel presente. Ci sarà anche un motivo se resta tutto così impresso nella mente. Ogni tanto anche i ricordi hanno bisogno di riprendere vita, se no, non avrebbe senso poter ricordare.
Mi sento sola in questa notte dove la luna non c’e, dove le stelle sono nascoste dalle ombre della notte dove il silenzio ne fa da padrone, l’unica cosa che mi fa compagnia è il suono della tua voce, vibra dentro di me le emozioni si fanno strada invadono il mio essere e sento come non mai la mancanza di te, come vorrei averti qui adesso.
Potrai ritrovare te stessa quando smetterai di vivere solo dei tuoi ricordi.
Era sempre cosi che finiva tra noi ad ogni litigio, mettendoci le mani addosso, distesi sul letto amandoci più di prima. Era cosi che finiva tra noi.
Come una bolla di sapone nell’aria che si allontana perdendosi nel cielo blu. Come una bolla di sapone svanisce ogni ricordo di te.
Il suo problema è che quando mi guardava ci vedeva solo ieri. Il mio è che io guardandola ci vedevo oggi domani e per sempre.