Edvania Paes – Ricordi
La primavera più bella della mia vita fu un autunno.
La primavera più bella della mia vita fu un autunno.
Il piacere che ne deriva dalla bellezza e la nobiltà di una donna, la cui immagine effonde un fascino irresistibile va inciso in ogni cuore che ama.
Alcune volte i ricordi mentono, ma noi li salviamo anche così.
Alcuni ricordi quando si riaffacciano nei pensieri lasciano addosso un misto di gioia velata dalla malinconia.
Il bello dei ricordi è che arrivano sempre in compagnia delle emozioni.
Ci appartengono solo i ricordi, il resto lo prendiamo in prestito.
Lance acuminate senti nel cuore quando comprendi che non sei stato amato. Ti volti indietro e rivivi momenti di dolore che ti hanno condotto a l’amara riflessione d’oggi! Desidereresti non riviverli quei momenti, vorresti separarli da quelli unici e meravigliosi e dimenticarli. Purtroppo non si può! Sono legati strettamente insieme da fili inseparabili: splendidi e mostruosi chiamati ricordi. La credenza è cieca quando ci metti totalmente il cuore innamorato, e questo, si sa, è privo di razionalità.