Alessia Porta – Ricordi
La casa dei ricordi ha un indirizzo preciso, una targhetta con il suo nome, e il sapore del passato.
La casa dei ricordi ha un indirizzo preciso, una targhetta con il suo nome, e il sapore del passato.
Le estati più belle? Sicuramente quelle della adolescenza. Quando tra un bacio rubato dietro ad una cabina, un uscita a due su un pedalò, e un gelato mangiato seduti sul bagnasciuga, non avevamo altro nel cuore che il sorriso di quell’amore che ci sembrava eterno come la nostra spensieratezza.
I ricordi sono foto appese alle pareti dell’anima.
Il ricordo è come un morto in decomposizione…ne resterà un’impalpabile cenere… pronta.Per essere custodita in una teca… oper essere soffiata nel vento nell’attesa di produrre nuovi ricordi.
Quanti ricordi abitano nella mente e nel cuore. Il bello o il brutto è che per loro lo spazio non manca mai.
Due mondi paralleli che si incontrano la notte, quando abbandoniamo ciò che siamo e diventiamo ciò che vorremmo essere.
Anestetizziamo tutto. Dolore, sentimenti, sorrisi. Cerchiamo di uccidere farfalle nello stomaco, di deviare battiti cardiaci accelerati, e abbracci mancanti. Ma se solo una volta ci lasciassimo condurre dall’istinto, ci accorgeremmo di averlo un cuore. Anziché lasciarlo stagionare in cantina.