Claudio Visconti De Padua – Ricordi
Il dramma non era perché non riuscivo a dimenticarla, spesso ci provavo; ma i ricordi riaffioravano prepotentemente come un edera selvaggia mi attanagliavano l’anima!
Il dramma non era perché non riuscivo a dimenticarla, spesso ci provavo; ma i ricordi riaffioravano prepotentemente come un edera selvaggia mi attanagliavano l’anima!
Anche in amore la raccolta dei frutti non dipende solo dalla semina! Spesso gettiamo semi…
I ricordi della fanciullezza sono le cose più belle della Vita.
Ignari del destino navighiamo su acque torbide, sballottati nel vasto mare dell’inquietudine cerchiamo riparo dalle avversità, le avversità somigliano a scogli nascosti, tentano di minare la nostra navigazione! Ognuno di noi è padrone del suo timone, spesso però correnti modificano le nostre rotte e noi già timorosi del nostro cammino precipitiamo nel buio più assoluto! Perché la vita in realtà è come quella sottile linea che l’occhio vede al di là del mare, oltre il visibile noi non percepiamo il possibile!
L’amore dovrebbe avere l’obbiettivo di espandersi, proprio come l’universo, al contrario l’egoismo dovrebbe contrarsi come il ghiaccio sotto la luce del sole.
Le cose più belle iniziano per caos.
Non aspettatevi dagli altri le cose che voi stessi vi siete prodigati a fare per il loro bene, la maggioranza sarà sempre ingrata.