Suzanne Collins – Ricordi
Ricordo tutto di te.
Ricordo tutto di te.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
I ricordi ci accarezzano l’anima e ci aiutano a non cancellare ciò che in passato ci ha emozionato. I ricordi sono il nostro collegamento col tempo che va. Custodiamoli in un posto del nostro cuore, fanno parte del passato. Viviamo però il presente affinché non ci sfuggano momenti di vita che saranno i nostri ricordi di domani.
I ricordi scavano il presente lasciando solchi visibili solo dalla nostra anima.
È impossibile monitorare ogni nostro pensiero. Secondo fonti scientifiche, formuliamo nella nostra mente circa cinquantamila pensieri al giorno. Ricordarli tutti sarebbe complicato, ma conservare i più importanti è possibile, come? Lo possiamo fare se i pensieri sono i contorni dolci di emozioni vive, tutto quello che nasce dalle emozioni sotto forma di pensiero diventa indelebile, incancellabile dalla memoria e dall’anima. Inoltre se ogni nostro pensiero nasce dal sentimento dell’amore, state certi che se fossero anche sessantamila di pensieri li ricorderemmo senza problemi.
Ho cercato di annegare i ricordi, ma erano ricordi che sapevano nuotare.
Che potere hanno i ricordi. Posso regalarti un sorriso o un eterno rimpianto. Ma di qualunque tipo essi siano ti faranno sentire vivo.