Guido Paolo De Felice – Ricordi
Quando ti manca qualcuno, il momento peggiore della giornata è quello in cui ti tocca sognare.
Quando ti manca qualcuno, il momento peggiore della giornata è quello in cui ti tocca sognare.
Un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
La memoria ha di ingiusto questo: predilige riportare a galla i ricordi più brutti oscurando i momenti più belli!
Sì, amore, puoi essere il più bel sogno che io abbia mai fatto, ma quanto dolore c’è dentro questo tuo ricordo!
Sogni e desideri si nutrono così voracemente di aspettative che spesso la loro realizzazione rischia di mortificarli.
Ci sono dei ricordi che riemergono dai fondali del tempo, e attraversano la nostra anima come a farci rivivere le emozioni più belle o i dolori più avversi. In quegli attimi la nostra vita replica a se stessa ciò che abbiamo amato, o ciò che abbiamo detestato. Ecco allora l’importanza di collezionare attimo per attimo le cose più belle, più edificanti, più emozionanti, perché saranno ripetute in noi tramite i ricordi, la nostalgia, evitando saggiamente di concentrarsi sulle cose superflue, che non meritano essere rivissute.
Non prendere decisioni soltanto perché sei arrabbiato, non fare promesse soltanto perché sei felice.