Giuseppe Romano (Jioriu) – Ricordi
Nei tuoi occhi vedo i riflessi di ricordi ormai seppelliti dalla polvere dell’indifferenza, che tu stessa hai sparso nel mio cuore con le mani della menzogna.
Nei tuoi occhi vedo i riflessi di ricordi ormai seppelliti dalla polvere dell’indifferenza, che tu stessa hai sparso nel mio cuore con le mani della menzogna.
Come il mare ritirandosi in una bassa marea lascia i suoi tesori sul bagnasciuga, così anche un amore che se va può lasciare ai bordi del cuore, i ricordi più preziosi.
Non Piangere, le lacrime sono addii. Nemmeno il tempo potrà mai cancellare l’amore vissuto insieme.
Mi restano solo i ricordi a scaldarmi il cuore.
Non voglio essere il ricordo peggiore di nessuno, nemmeno il suo rimpianto, ma pochi meritano che io sia il loro ricordo migliore.
Com’era facile da piccola far sparire i dolori. Mi sedevo in un angolo per terra e abbracciavo le mie ginocchia, poi piangevo. Un pianto disperato e liberatorio. Alla fine si tirava su il naso e si pensava: beh, non sarà la fine del mondo. Adesso è tutto maledettamente complicato, così complicato che preferisci pensare che sei troppo grande per abbracciare le tue ginocchia, invece di ammettere che adesso, non sei più in grado di tirare su col naso e andare avanti.
Il passato di ognuno di noi è destinato a ritornare inesorabilmente nelle nostre vite. La verità è che potremo essere liberi di procedere soltanto quando ciò che è stato diverrà parte integrante di noi e l’accettazione colmerà il bisogno di distanza.