Alessia Auriemma – Ricordi
Chissà perché si fa fatica a ricordare i momenti belli. Chissà perché troviamo tanta fatica a tenerceli stretti.
Chissà perché si fa fatica a ricordare i momenti belli. Chissà perché troviamo tanta fatica a tenerceli stretti.
Non ho ricordi di sguardi profondi né di baci immensi, non ho ricordi di feste proibite né di gente appassionante… Il mio unico ricordo sei tu, il tuo profumo d’inverno e sigarette, i tuoi occhi azzurri, le tue braccia che mi tengono. Perciò perdonami, perdonami davvero, se mi sono innamorata del tuo ricordo e se la mia testa non è fatta che di te.
I ricordi arrivano là dove non arriva il cuore.
Il peso dei ricordi è tanto più opprimente se da questi non abbiamo saputo trarre il tesoro dell’esperienza.
Io non vendo il mio cuore. Lo dono e chi lo riceve ha il diritto e il dovere di continuare a farlo battere.
Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire notte insonne.
I ricordi spiazzano e lasciano il segno delle lacrime sul volto, il riflesso di un sorriso sulle labbra e la luce della speranza negli occhi.