Andrea Del Fiacco – Ricordi
Io, ricordo anche quello che non voglio.
Io, ricordo anche quello che non voglio.
Un oggetto può piacere anche per se stesso, per la diversità delle sensazioni gradevoli che ci suscita in una percezione armoniosa; ma ben più spesso il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell’oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d’immagini care. Nell’oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
I ricordi, non rimangono mai gli stessi. Nel tempo si evolvono. Quelli piacevoli, li chiudiamo nelle stanze del cuore. Tutti gli altri, nell’angolo buio del passato.
I sognatori vivono nei loro sogni, nel mondo perfetto che hanno creato con la loro fantasia, dove tutto è amore e pace, dove non ci sono guerre e violenze, dove non esiste il male… i sognatori forse non sognano… ricordano.
Ci sono sogni, che al momento del risveglio dimentichi; ci sono ricordi, che in qualsiasi momento, non dimenticherai mai.
Vorrei essere quello che ero quando sognavo di diventare quello che sono.
Si può essere più felici nel presente, cancellando i ricordi felici di un passato ormai perso.