Silvana Stremiz – Ricordi
I ricordi a volte fanno male come un coltello conficcato nel cuore. A volte lo scaldano con la loro dolcezza.
I ricordi a volte fanno male come un coltello conficcato nel cuore. A volte lo scaldano con la loro dolcezza.
È stato un attimo. Se non mi hai “percepito” vuol dire che non siamo stati altro che polvere al vento.
È strano come un pensiero diverso dal nostro lo consideriamo sempre sbagliato.
Mi ricordo del presente anche se non serve a niente.
Voglio tornare bambina, quando ero piccola era tutto più semplice: si giocava a nascondino o saltellando con un piede dentro dei quadrati disegnati con il gesso sui marciapiedi. Adesso l’unico gioco che sembra andar di moda è essere bugiardi. L’amore poi, grandi promesse fatte con il cuore, un “ti amerò per sempre” suggellato da una stretta di mignoli era il miglior giuramento che si potesse fare o ricevere! Invece adesso, tutti a promettere e nessuno a mantenere: troppi “ti amo” detti a casaccio che poi durano meno di niente. Quando si è piccoli si passa la maggior parte del tempo a dire “non vedo l’ora di diventar grande” ma poi grande ci diventi davvero! Peccato che dopo non si possa dire “non vedo l’ora di tornar bambina” perché una volta andata la dolce età non torna più.
Non capirai mai quello che non sei disposto a capire.
Ad un certo punto, dopo tanto dolore, ti ritrovi con un pezzo di cuore che…