Lucio Dalla – Ricordi
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
Se i monti fossero seminati a grano, se i cavalli in branco tornassero al piano volando fra l’erba e i fiori, io raccontando i miei amori avrei ancora vent’anni.
Il tempo può cancellare il ricordo di quello che abbiamo vissuto, ma non cancellerà mai il vissuto.
I ricordi. Cosa sono i ricordi? Qualcuno è mai riuscito a toccarli? Qualcuno è mai riuscito a vederli?Beh. Non so cosa siano i ricordi per ciascuno di voi e non so quanto gelosamente li custodite nel più profondo della vostra anima. Ma so cosa sono per me!A volte ti strappano un sorriso, altre volte una lacrima.Mi ci immergo talmente tanto che riesco a dimenticarmi della realtà. Mi ci immergo fino al punto di riuscire a sentirne ancora i sapori o i profumi.
Negli anfratti del tempo, spiragli di luce sono i ricordi più dolci.
Non ho potuto fermare il tempo degli amori appassionati, delle corse in moto coi capelli al vento, dei balli lenti ballati al chiar di luna, delle labbra sfiorate dai caldi baci no… non ho potuto fermarti mia giovinezza sei volata via in un lampo.
Onestamente? Non ho mai rimpianto le sbucciature sul ginocchio, semmai rimpiango le corse, che ne erano l’origine.
Che cos’è un ricordo? Niente, non puoi vederlo, non puoi toccarlo, eppure è così grande da non poterlo distruggere.