Carlo Peparello – Frasi Sagge
Le promesse le lascio volentieri agli altri.Non ne faccio e non ne voglio, come i regali a natale.
Le promesse le lascio volentieri agli altri.Non ne faccio e non ne voglio, come i regali a natale.
Alla comprensione non si arriva ragionando, si arriva vivendo il medesimo stato interiore, indecifrabili nei simboli e nelle parole a cui è dedita la ragione.
Chi più sa, più dubita.
La scaltrezza non è intelligenza.
Prima di giudicare gli altri, dovremmo giudicare noi stessi “i nostri sbagli”, i nostri passi falsi, le nostre scelte sbagliate e inopportune, le nostre incapacità di dare un volto ai nostri sogni. Le nostre leggerezze di non dare una realtà ai nostri desideri. Invece come al solito ci riesce molto più semplice, dare colpe a qualcun altro, puntando il dito, giudicandone ogni passo, senza saperne niente di loro dei loro dolori, delle loro sofferenze, dei loro sforzi per conquistarsi il rispetto della vita.
Dedicato a te che ti lamenti sempre nonostante non ti manchi niente. A te che non capisci che la felicità va ricercata in te stesso, prima che negli altri. Dedicato a te che la vita è di per se un sorriso, e tu non riesci a sorriderle. A te che ti è stata affidata una vita da protagonista e preferisci fare la comparsa. Dedicato a te che ogni mattina hai la possibilità di stupire il mondo, e passi la giornata a remargli contro. E infine a te che hai tanta luce dentro da illuminare l’universo e continui a vivere con un sole spento.
Dà tempo all’ira. Spesso l’indugio non toglie la forza: ma alle forze aggiunge il ragionevole consiglio.