Giuseppe Catalfamo – Scienza e tecnologia
Due sicurezze aveva il misero essere umano.Quella di dover morire e la certezza della maternità.Da ieri ci han tolto la più lucente.
Due sicurezze aveva il misero essere umano.Quella di dover morire e la certezza della maternità.Da ieri ci han tolto la più lucente.
L’uomo persevera nello sfidare la natura.Non capirà mai che dovrebbe “arruffianarsela”.
Mamma, la prima parola di tutti.
L’inimicizia è il rapporto che più va coltivato.
Chi vive un amico a quattro zampe conosce la gioia che sa donare. Col passare del tempo, forse esagerando, il quadrupede viene umanizzato, diventa uno di famiglia. Bene, al momento che il nostro amico ci dovesse lasciare noi dovremmo chiamare il servizio “Raccolta e Trasporto Rifiuti d’Origine Animale” (decreto ministeriale del 23.03.94) perché il Decreto Legislativo del 14.12.94 nr 508/92 considera il nostro fedele compagno dopo il decesso “Materia ad Alto Rischio per l’Ambiente”. Materia di rifiuto è la sensibilità di questi ometti che scrivono leggi e decreti. Confido nell’intelligenza (ancor più occorre sensibilità) dei burocrati, se gli spazzini sono diventati “operatori ecologici” i nostri familiari scodinzolanti potrebbero non esser più rifiuti.
Da Giuda al Caravaggio a Giuseppe i messaggi più altisonanti al cristianesimo li han dati i più grandi peccatori.
Lacrime non devi versare, madre, sorridi ch’io muoio, danza col mio tempo che diventa infinito.