Giambattista Vico – Scienza e tecnologia
E sì incominciarono a celebrare la naturale curiosità, ch’è figliuola dell’ignoranza e madre della scienza, la quale partorisce, nell’aprire che fa della mente dell’uomo, la maraviglia.
E sì incominciarono a celebrare la naturale curiosità, ch’è figliuola dell’ignoranza e madre della scienza, la quale partorisce, nell’aprire che fa della mente dell’uomo, la maraviglia.
La conoscenza spegne i desideri come l’acqua spegne il fuoco.
Il più sublime lavoro della poesia è dare senso e passione alle cose insensate.
Spesso i vantaggi della tecnologia mi appaiono evidenti, immediati, ma temo gli svantaggi che si impongono alla distanza, aumentando il rammarico per le frenetiche evoluzioni e il rimpianto per una temporanea stasi, un sospirato periodo di tregua.
Il buonsenso è un giudizio formulato senza riflettere, condiviso da una classe intera, da una nazione intera, o dall’umanità intera.
Il sapere non ha bisogno né di padri, né di preti.
Ogni verità che scopriamo, altrettanti enigmi di più da risolvere. Ogni scoperta migliaia di problemi. Ogni scoperta, superiore ignoranza.