Giuliana Zarantonello – Silenzio
Ci sono silenzi che non hanno colori: sono quelli che ti piombano addosso, quelli che vorresti non sentire mai, quelli che non sono tuoi ma lo diventano, come quando osservi le sfumature della vita e le fai tue.
Ci sono silenzi che non hanno colori: sono quelli che ti piombano addosso, quelli che vorresti non sentire mai, quelli che non sono tuoi ma lo diventano, come quando osservi le sfumature della vita e le fai tue.
Ne dicono di cose le persone. Specialmente con lunghi silenzi.
Ci sono silenzi che stonano.
Meglio una verità dolorosa, una frase sommessa, un agognato sospiro, che il silenzio infinito.
Le carezze insegnano più degli schiaffi. E le parole dolci, e gli abbracci. I ricordi sono silenziosi, bussano all’anima come amici lontani. E più delle lacrime ricordi i sorrisi. Più delle paure ricordi le gioie. Più dei rimproveri ricordi ciò che ti hanno insegnato i gesti. E più di ogni altra cosa, dopo, ti mancheranno alcuni profumi.
Così come chi vuole disegnare deve partire da un foglio bianco, chi vuole dire qualcosa deve partire dal silenzio.
Se non riesci a dormire non farti maltrattare dal tempo, lascia che i minuti accarezzino i tuoi pensieri; lascia che i secondi, come gocce d’acqua, scandiscano il ritmo della tua anima.