Gigliola Perin – Silenzio
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Sto ascoltando la tua voce attraverso il suono del silenzio.
Imprimerò ogni immagine di te, ogni piccola ruga che solca il tuo viso, la custodirò nella mente ed ogni volta che ti cercherò in altri occhi non troverò mai i tuoi. È stata l’ultima volta che ti ho visto, sento che mi sveglierò e tu non ci sarai più. Resterà il tuo viso a farmi compagnia negli inverni che arriveranno, passeranno gli anni, ma tu resterai sempre uguale nel mio cuore. Un grande amore e niente più.
Il silenzio è come un urlo vuoto di una febbrile intesa, desideri e pensieri schiavi di carne e amore.
Ecco, ricomincia la mia voglia di stare in silenzio, il mio chiudere le porte, non mi sento al sicuro, io che cerco di rassicurare per rassicurarmi, non so più nemmeno se ho voglia di spiegare chi sono, non so più se ne vale la pena.
Se chiudete il dolore nel silenzio, sentirete più forte il suo suono.
Mi hanno detto che il destino è già scritto, che potrai intraprendere altre strade. Ma se lui è il tuo cerchio della vita potrà fare un giro più lungo, ma tornerà a completare la tua anima.
Fermo in ogni mio gesto, vero in ogni carezza, non ci sei eppur ti sento.