Michelle Cuoreribelle – Silenzio
Ti ritrovi a farti raccontare le storie dai silenzi senza interromperli perché non vuoi perderli.
Ti ritrovi a farti raccontare le storie dai silenzi senza interromperli perché non vuoi perderli.
Ho sempre valutato le parole in base alla bocca dalla quale uscivano, e le uniche che potevano farmi male erano quelle di chi stimavo. Gli altri nemmeno mi sfioravano.
Ormai non me la prendo più, tanto ho imparato che le risposte arrivano anche senza cercarle e le rivincite senza giocare, quindi aspetto in silenzio, avrò quello che merito: giustizia.
Siamo diventati cosi abitudinari nel vomitare parole prive di valore, luce e profondità. Imparare a tacere è la vera sapienza.
Salire sul trono di Facebook è come trovare un posto sull’autobus quando devi scendere.
D’amore non si muore, ma cazzo se fa male.
C’è il Silenzio “magico”, e che non ha bisogno di parola alcuna, perché “parla” all’anima, ti da pace. Ma c’è il silenzio che dilania l’anima, ed è quello “imposto”, quello che ha il sapore del dubbio, dell’ambiguità, della sospensione, quello che mai ti da la rassegnazione.