Daniele Tartaglione – Silenzio
Niente è più poetico di quattro righe lasciate vuote per qualcuno. Quando il silenzio suona alla chitarra un brano stridente, dove il tuo cuore ci balla a tempo.
Niente è più poetico di quattro righe lasciate vuote per qualcuno. Quando il silenzio suona alla chitarra un brano stridente, dove il tuo cuore ci balla a tempo.
A volte occorre far silenzio per non esagerare, ma è un silenzio pesante.
Prova a sognare questo delizioso silenzio, scoprirai che è fatto di musica e poesia, non emette suoni ma è la più sublime delle melodie. Adesso apri gli occhi, prova a leggere il movimento delle mie labbra, scoprirai cento o forse mille frasi d’amore, quelle che a te dedico tutti i giorni. Procura di non spezzare questo silenzio e non angustiarti se questa mia poesia non la sentirai tua o ti sembrerà lontana, forse un giorno ci incontreremo in quel sogno.
Certe volte per essere ascoltati bisogna rimanere in silenzio.
Le belle persone sono quelle che ti leggono dentro anche attraverso un silenzio quasi impercettibile.
Il mio silenzio è una risposta educata alla tua falsità.
Il tacere non è silenzio. È un urlo che solo le anime attente e sensibili possono percepire. E l’ascolto dell’anima non è per tutti.