Manuela Camporaso – Silenzio
Se non riesci a dormire non farti maltrattare dal tempo, lascia che i minuti accarezzino i tuoi pensieri; lascia che i secondi, come gocce d’acqua, scandiscano il ritmo della tua anima.
Se non riesci a dormire non farti maltrattare dal tempo, lascia che i minuti accarezzino i tuoi pensieri; lascia che i secondi, come gocce d’acqua, scandiscano il ritmo della tua anima.
Il silenzio è spesso una condanna: quando tra te e gli altri si frappone un muro di gomma fatto di odi antichi, di invidie tenaci e immotivate. Tu vorresti farti capire, spiegarti, ma per gli altri non hai semplicemente diritto di replica. Neanche i cani si trattano così. O forse giusto i cani, a cui spesso ti paragonano. E quando non c’è comunicazione è facile sbagliare, incancrenirsi negli errori: tanto nessuno ti correggerà, ti dirà la sua. Almeno non apertamente.
Quel silenzio è fatto di parole che conosco.
Solo nel silenzio l’anima trova la sua voce. Voce che spesso non vogliamo ascoltare e mettiamo a tacere.
Non vergognarti di chi sei, di chi non sei. Di cosa ti piace e non ti piace. Non preoccuparti se gli altri si sforzano di inquadrarti a tutti i costi: è un tentativo di controllo per incastrarti in uno stereotipo che li farà sentire meglio, ma non è un problema tuo.Vivi, ridi e piangi ma non giudicare niente e nessuno, anche nelle circostanze peggiori. Cerca di proteggere i tuoi pensieri migliori e lotta, contro nessuno ma per te stesso.
In ogni silenzio vi è una storia.
Il silenzio è la miglior risposta a chi non vuol capire.