Megan Zanin – Silenzio
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.
Silenzi vissuti, respirati. Complici di pelle sfiorata, un laccio stretto al cuore, nel frammento di un respiro. Un volo eterno nell’anima.
La vita va così. Ogni tanto si spegne per non sentire il rumore del silenzio.
La vera bellezza si nasconde nelle sfumature.
In ogni mio silenzio c’è sempre un qualcosa che non rivelo per non ferire.
C’è un silenzio che precede le mie parole e che molte volte le ammutolisce. Un silenzio che mi impongono e mi impongo perché il confronto a volte è sfibrante. Vi fa comodo il mio silenzio e vi serve. Mi serve il silenzio perché la mia voce sarebbe devastante. “Non sei la cima di tutto” mi dici e fidati lo so che è così. Ma fidati anche che nemmeno respiro totalmente in questo fango che tanto annebbia gli animi. Non mi vedi e se grido non mi vuoi sentire. La mia vita non percorre le tue vene ma le mie ed è il mio sangue che intacchi e che rendi invisibile. Non te lo permetto, non ti ferirò mai in vita mia ma non te lo permetto più.
Non ho più tempo per chi è ottusamente cieco da non vedere, e non ho più parole per chi è troppo sordo per ascoltare.
Se tu sapessi cosa c’è dietro ogni mio sorriso e dentro il mio cuore, capiresti il perché dei miei silenzi.