Sara Brillanti – Silenzio
Se lascerai parlare sempre il silenzio per te, quando finalmente ti farai avanti, ci sarà chi ti spinge indietro.
Se lascerai parlare sempre il silenzio per te, quando finalmente ti farai avanti, ci sarà chi ti spinge indietro.
Gli occhi s’incatenano, il fiato si accorcia, i corpi sono calamite. Dopo tutto è però restato il niente che ci sovrasta e ci ha resi suoi.
Il silenzio può essere leggero come una piuma che cade oppure assordante più di un tamburo: dipende se sei tu ad ascoltare il silenzio oppure è il silenzio ad ascoltare te.
Scrivere è un urlo silenzioso, un riservato egocentrismo, una timida vanità.
Quel silenzio è fatto di parole che conosco.
Il silenzio è sempre l’interlocutore più importante dei nostri pensieri.
Dicono che i silenzi raccontino molto più delle parole. Vero. Ci sono silenzi che raccolgono tutto il niente che c’era.