Valentina Palmini – Silenzio
Bisogna imparare a stare in silenzio. O almeno imparare a tacere a noi stessi.
Bisogna imparare a stare in silenzio. O almeno imparare a tacere a noi stessi.
La sera quando il silenzio è più intenso, diventa più difficile sopportare il tormento della tua distanza!
Puoi cercare tutti i silenzi che vuoi, ma se è il tuo cuore a non tacere, sentirai sempre un gran rumore.
Ecco, ricomincia la mia voglia di stare in silenzio, il mio chiudere le porte, non mi sento al sicuro, io che cerco di rassicurare per rassicurarmi, non so più nemmeno se ho voglia di spiegare chi sono, non so più se ne vale la pena.
Regalo il mio silenzio a chi non ha orecchie per sentire, cuore per capire e mente per elaborare. Regalo la mia indifferenza a chi conosce solo la strada dei “finti” & dei “falsi”. Regalo il mio sorriso a voi, perché capiate che io avrò sempre quel qualcosa in più di chi non sa tenersi niente e nessuno vicino!
Possa il tuo silenzio colmare le parole vuote che hai detto.
È facile cedere alla lusinghiera tentazione di compiacersi delle proprie banalità. Spesso, il decoro e la saggezza, si nascondono dentro il silenzio.