Valentina Palmini – Silenzio
Bisogna imparare a stare in silenzio. O almeno imparare a tacere a noi stessi.
Bisogna imparare a stare in silenzio. O almeno imparare a tacere a noi stessi.
Benedetto me che ancora riesco a restare in silenzio di fronte a certe cose, ma di cose da dire ne avrei!
Il tuo silenzio è come una lama, mi ferisce l’anima nel profondo.
Il silenzio non fa nessun rumore per chi non la sa ascoltare.
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.
Ci sono silenzi che sono solo silenzi e poi ci sono quei silenzi che non smettono di farsi sentire come forti mancanze.
Non è che non abbia niente da dire, o che tutto mi vada bene, è solo che il silenzio dà più soddisfazione di una inutile discussione.