Sergio Rimondot – Silenzio
Il silenzio ha parole, alcune non dette, come un addio.
Il silenzio ha parole, alcune non dette, come un addio.
Capita di volersi e non trovarsi, capita di trovarsi e non volersi.
È poesia il silenzio che c’è tra due sguardi che si sorridono.
Arriverà il momento e sentirai questo abbraccio che adesso mando nel vento.
Quante parole in quel silenzio. Lui le avrebbe mai sentite?
Il silenzio è spesso una condanna: quando tra te e gli altri si frappone un muro di gomma fatto di odi antichi, di invidie tenaci e immotivate. Tu vorresti farti capire, spiegarti, ma per gli altri non hai semplicemente diritto di replica. Neanche i cani si trattano così. O forse giusto i cani, a cui spesso ti paragonano. E quando non c’è comunicazione è facile sbagliare, incancrenirsi negli errori: tanto nessuno ti correggerà, ti dirà la sua. Almeno non apertamente.
A volte è meglio uno schiaffo che un silenzio. A uno schiaffo puoi reagire, in un silenzio puoi solo disperderti.