Michelangelo Da Pisa – Silenzio
Il silenzio è una prigione se subìto, l’ora d’aria se ambìto.
Il silenzio è una prigione se subìto, l’ora d’aria se ambìto.
In questo denso mare di mediocrità il vero atto di coraggio non è nuotare, ma restare a galla.
A volte il pensiero di un’assenza fa molto più rumore dell’orgia di voci di mille presenze ed è un frastuono che nessuno può udire se non il tuo animo dilaniato. Non puoi girarti dall’altra parte, non puoi far finta di non udirlo, c’è. Puoi solo affrontarlo, lasciare che urli, saperlo ascoltare e far sì che il tempo trascini con sé l’eco del suo tormento.
Ho provato a infettarlo, tutto inutile, l’amore è immune alla coerenza.
Senza quel centilitro di follia nelle arterie correrei il rischio di impazzire.
Diffido di chi vive di certezze, presunte sicurezze. Li osservo da lontano, a distanza di sicurezza. Da sempre prediligo il fascino di una fragilità, la sensualità una debolezza, la timidezza di un’incertezza.
Tutto finisce, anche la fine.