Gianluca Menegazzo – Silenzio
Il silenzio è l’arte di interpretare se stessi davanti una condizione di indubbia sostanza, davanti l’irrisolto che vaga nella mente dell’interlocutore, davanti un tramonto bellissimo.
Il silenzio è l’arte di interpretare se stessi davanti una condizione di indubbia sostanza, davanti l’irrisolto che vaga nella mente dell’interlocutore, davanti un tramonto bellissimo.
I discorsi più belli sono quelli dove il silenzio diventa emozione, i baci passione, l’amore poesia dei sensi.
Il silenzio, a volte, non è altro che un “ti amo” o un “ti voglio bene” ferito, che trattiene il fiato. Non per orgoglio, ma per dignità.
Amavo il silenzio per quello che ci trovavo dentro, ma adesso esso mi parla solo di te ed io non lo voglio più ascoltare.
Quante parole in quel silenzio. Lui le avrebbe mai sentite?
Ci sono tanti significati in un silenzio: il mio è un silenzio fatto d’amore. Restano le parole incastrate nel cuore perché chi non ha amore tanto non saprebbe capirle.
A volte quanto malessere ci sta in un silenzio. E quante domande senza risposta.